Fermo Learning City dell’UNESCO
Un successo per la San Domenico
ma soprattutto un successo
per tutta la città.
Dopo l’annuncio fatto dal Sindaco di Fermo, Avv.Paolo Calcinaro, in apertura dei lavori del nostro recente convegno nazionale sulla figura del mediatore linguistico e culturale nell’era digitale, iniziato Venerdì 23 Marzo scorso e patrocinato proprio dall’UNESCO, stiamo ricevendo numerose richieste di maggiori informazioni sulla genesi e l’iter di questo prestigioso riconoscimento.
In veste di ideatori del progetto ricostruiamo con questa nota la catena degli eventi che hanno condotto ad un risultato così importante per l’intera comunità fermana.
Il 22 Luglio dell’anno scorso, a pochi mesi dal nostro insediamento, abbiamo presentato al Sindaco un progetto per la candidatura di Fermo a membro della rete internazionale delle città educative (Learning Cities) creata dall’UNESCO. L’idea di fondo era quella di validare con un riconoscimento internazionale la storica vocazione di Fermo quale “città degli studi”. Il Sindaco ha sposato subito con entusiasmo e lungimiranza l’idea progettuale e il 26 Settembre l’Amministrazione, con una delibera di Giunta, ci ha conferito l’incarico di agenzia esecutiva del progetto e di “ambasciatori” della città presso l’UNESCO (Contact Person). Da quel momento e senza oneri per l’amministrazione abbiamo iniziato a lavorare su una procedura di candidatura che prevedeva due fasi. Innanzitutto la presentazione del formulario alla Commissione Nazionale dell’UNESCO che avrebbe vagliato la sua validità prima di fornire l’appoggio (endorsement), condizione necessaria per poter passare alla seconda fase, quella finale. Grazie anche alla preziosa collaborazione del dirigente comunale dott.Della Casa e del suo staff, abbiamo potuto predisporre una convincente proposta di candidatura. I numerosi contatti con i funzionari dell’UNESCO sono culminati nell’incontro del 14 Dicembre 2017 tra il Direttore della San Domenico, Prof.Carlo Nofri e il Segretario Generale, il Ministro plenipotenziario Vicenti, durante il quale la proposta di candidatura è stata approfondita in tutti i suoi vari aspetti. In seguito a tale incontro l’11 Gennaio di quest’anno il Presidente della Commissione Nazionale Unesco Franco Bernabè ha firmato il sostegno ufficiale alla candidatura di Fermo che, dopo i rituali passaggi burocratici, ci è pervenuto il 14 Febbraio 2018. A quel punto la candidatura è stata trasmessa per l’ultima fase di valutazione all’UNESCO Institute for Lifelong Learning di Amburgo e, finalmente, il 20 Marzo ci è arrivata, come rappresentanti del Comune di Fermo presso l’UNESCO, l’accettazione nella rete e il riconoscimento ufficiale che abbiamo prontamente inoltrato all’Amministrazione.
Pertanto da tale data Fermo ha l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia, insieme con Torino, nel circuito mondiale delle città educative creato dall’UNESCO. Tutto questo è stato il frutto di una felice collaborazione triangolare tra un’istituzione universitaria, l’Amministrazione e gli ufficiali comunali.
Un ulteriore esempio di come grazie alla solidale unità di intenti di un Sindaco illuminato, di un’Amministrazione comunale attenta alle relazioni internazionali e di un’istituzione universitaria impegnata nello sviluppo del territorio, nessun traguardo, per quanto ambizioso, sia irraggiungibile.
L’Istituto San Domenico nel manifestare la propria soddisfazione per l’esito positivo di questa prima fase progettuale, rinnova la propria disponibilità, laddove l’amministrazione voglia confermarci l’incarico, a curare anche la seconda fase, quella che potrebbe condurre la città di Fermo a recitare un ruolo di primo piano nella rete mondiale delle Learning Cities di cui oggi può orgogliosamente far parte.